Un mio amico ama definire Parigi come "un caos ben organizzato" e credo che la sua originale definizione della ville lumière renda perfettamente l'idea di ciò che questa magica città rappresenta.
Parigi è un melting pot di cultura, un mosaico etnico che fa convivere popoli e razze diverse in un equilibrio affascinante.
Parigi è una città eterna, da scoprire e riscoprire, da gustare, capitale di tutti i sogni: essa raggruppa diverse comunità che apportano alla città dinamismo e creatività, conferendole un'impronta unica.
Hemingway, che vi abitò, disse: "Se sei abbastanza fortunato da aver vissuto a Parigi da giovane, allora, ovunque andrai per il resto della tua vita, sarà con te, perché Parigi è una festa mobile".

Questa frase dello scrittore statunitense è foriera di un forte significato ed esprime in maniera poetica ciò che significa vivere a Parigi, abitare in questa fantastica città vuol dire farla diventare per sempre una parte di se.
Chi ha la fortuna di abitare a Parigi, o anche semplicemente di averla visitata durante una vacanza, si sarà sicuramente lasciato ammaliare dal fascino malizioso di questa creatura multiforme, dai suoi ponti, dalle piazze, dagli odori, dai sapori, dalla sua poesia, dalla sua unicità.
Un fascino che, una volta penetrato nel vostro animo, difficilmente lo abbandonerà e si diffonderà rapidamente a ogni singola particella del vostro spirito e Parigi…sarà per sempre parte di voi.
Venire in vacanza a Parigi permette di visitare la città più romantica e dolce che esista, apprezzarne la sua intramontabile fama di città dell'amore, dove dichiararsi senza timore, magari in cima alla torre Eiffel, davanti ad una veduta spettacolare, amore eterno.

Abitare a Parigi consente di cogliere anche altri aspetti che sfuggono all'occhio spensierato e distratto del turista/visitatore.
Parigi diventa una metropoli caotica e affollata, trafficata e nuvolosa, come tutte le grandi città, regno della diffidenza e dell'indifferenza.
Uno spaccato vivido e realistico della città viene ben descritto da Deianira, una blogger che racconta la sua esperienza a Parigi durante l'Erasmus, e la descrive così: "Lo stesso identico odore in ogni stazione del metrò. E' muffa, mista alla pipì dei clochards, mista alla fretta dei passanti. Lo stesso identico odore. Eppure ogni stazione del metrò ti regala una Parigi diversa. Uguale nell'austerità, nell'ordine, nel fasto, ma diversa nell'animo, nel respiro, nel passo. C'è la Parigi multietnica e la Parigi della cultura, la Parigi del lusso e la Parigi dei turisti, la Parigi romantica e quella disagiata, la Parigi crocevia, la Parigi religiosa, la Parigi caotica, quella silenziosa, la Parigi dell'arte da strada e quella da museo, la Parigi pornografica, la Parigi che ostenta, quella che spaventa, la Parigi che vivi e quella che ti vive… Il fiume di gente verso la stazione della metropolitana racconta un formicaio di vite diverse, che non arriverai mai a conoscere, perché a malapena riuscirai a conoscere la tua."

Questo sito è dedicato a chi ama Parigi, a chi ci abita e a chi l'ha soltanto conosciuta di sfuggita, a chi sogna di viverci, a chi vorrebbe tornarci e a chi non ne può fare a meno.
Le pagine che troverete offrono informazioni pratiche per aiutarvi a scoprire la città, la cultura, i trasporti, la cucina, gli svaghi, gli eventi principali, la Parigi insolita e tanto altro ancora.

Buona navigazione e godetevi Parigi!
Gaspare Impastato