Si tratta di una divisione amministrativa che divide la municipalità di Parigi in venti arrondissements, considerati statisticamente e amministrativamente come dei cantoni.
Fino alla rivoluzione del 1789, la divisione tradizionale di Parigi comprendeva: la Cité, l’Outre-Grand-Pont o la Ville (la rive droite) e l’Outre-Petit-Pont o l’Université (la rive gauche), ma questa divisione era maggiormente accentuata dalla suddivisione in quartieri.
Nel 1702, Parigi contava già 20 quartieri, 14 sobborghi e 2 villaggi.
Parigi fu divisa inizialmente in 12 arrondissements nel 1795.

Questa divisione venne mantenuta fino al regno di Napoleone III, nel 1860, data in cui l’annessione di alcuni sobborghi limitrofi (Grenelle -Vaugirard - Bercy - Charonne - Belleville - La Villette - La Chapelle - Montmartre - Les Batignolles - Passy et Auteuil) rese necessaria un altro tipo di suddivisione.
La capitale fu allora divisa in 20 arrondissements, ognuno dei quali comprendeva 4 quarteri.
I numeri attribuiti agli arrondissements, dal 1° al 20°, furono assegnati seguendo una spirale che parte dal centro-città e che gira in senso orario.
Da allora, questa suddivisione non è mai cambiata.
Il più piccolo arrondissement è il 2° che occupa una superficie di 99 ettari, mentre il 15° che é il più vasto occupa 848 ettari.

E’ impossibile generalizzare le caratteristiche di ogni arrondissement poichè ognuno possiede un fascino enorme ma si può cercare di evidenziare i punti di maggiore interesse o rinomanza:

1° arrondissement
E’ il quartiere più centrale di Parigi, quello più frequentato dai turisti. Vi si trovano il Louvre, les Halles e il Palais Royal.
2° arrondissement
Un vero e proprio quartiere d’affari: vi si trovano la Borsa e la Biblioteca Nazionale
3° arrondissement
Comprende, insieme al 4° arrondissement, il quartiere del Marais, uno dei più antichi di Parigi.
Molti degli edifici settecenteschi che ospitavano le più nobili famiglie parigine sono rimasti intatti in questa zona.
4° arrondissement
Un arrondissement alla moda che accoglie il cuore del quartiere del Marais. E’ anche un punto di riferimento per la comunità ebraica fortemente presente a Parigi.
5° arrondissement
Qui si trova il quartiere latino, che prende nome dalla Sorbona: il latino, durante il medioevo, era la lingua parlata dagli studenti.
Molte zone hanno l’aspetto di veri e propri villaggi.
La via Mouffetard rappresenta una tappa obbligata, ricca di negozi e ristoranti, vero e proprio polmone dell’arrondissement.
6° arrondissement
Punto focale dell'arrondissement é il quartiere di Saint Germain, un tempo luogo di riferimento per bohemiens e intellettuali, oggi uno dei più rinomati della capitale, ricco di gallerie artistiche e negozi.
7° arrondissement
Vi si trovano la Tour Eiffel e il Museo d’Orsay.
8° arrondissement
Uno dei quartieri più gettonati dai turisti. Ospita il meraviglioso viale degli Champs-Elysées.
9° arrondissement
Qui si trova il quartiere a luci rosse di Pigalle e il Moulin Rouge.
10° arrondissement
Le due più grandi stazioni ferroviarie della città (Gare de l’Est e Gare du Nord) si trovano in questo arrondissement.
11° arrondissement
Uno dei più importanti quartieri residenziali di Parigi. Tra i luoghi principali la Bastille.
12° arrondissement
Quartiere residenziale circondato dal Bois de Vincennes.
13° arrondissement
Ospita la Chinatown parigina.
14° arrondissement
Montparnasse e la Cité Universitaire sono da segnalare.
15° arrondissement
E' uno dei più chic e rinomati quartieri della città.
16° arrondissement
Bois de Boulogne e il Trocadero sono i luoghi più noti.
17° arrondissement
Quartiere ricco di graziosi appartamenti e numerosi caffé. Da segnalare il Parco Monceau.
18° arrondissement
Montmartre: cuore artistico della capitale e meta di turisti provenienti da tutto il mondo.
19° arrondissement
Il cimitero Père-Lachaise e il Parco des Buttes Chaumont contribuiscono al fascino del quartiere.
20° arrondissement
In questo arrondissement si trova l’insolito e popolare quartiere di Belleville. L'omonimo parco offre una suggestiva vista sulla Torre Eiffel.